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Aborto legale: salute pubblica e vite private |
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23/07/2001 |
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L'aborto indotto è una comune esperienza nella vita delle donne e delle famiglie. Infatti l'aborto legale rimane uno dei più frequenti interventi effettuati negli Stati Uniti.
Ogni anno oltre un milione di donne hanno un aborto indotto, e il gruppo di donne che ha avuto un aborto sicuro, legale, dalla causa legale di Roe contro Wade, adesso raggiunge il numero di decine di milioni. Ogni anno, tra il 2% e il 3% di tutte le donne in età riproduttiva ha un aborto. Questo equivale ad un aborto ogni quattro gravidanze riconosciute.
Al momento in cui raggiungono i 45 anni di età, il 43% delle donne negli USA avrà avuto un aborto indotto. Pertanto quasi metà delle donne negli Stati Uniti beneficia direttamente di un aborto. A causa di tale frequenza, l'aborto è un serio problema sia medico che sociale. Questo simposio sull'aborto medico esplora ambedue gli aspetti. Quando gli storici della medicina guarderanno indietro nel ventesimo secolo, la legalizzazione dell'aborto salterà fuori come uno dei trionfi della salute pubblica. Poche innovazioni, a parte gli antibiotici e l'immunizzazione hanno trasformato lo scenario medico così profondamente e rapidamente.
Dopo essere state promulgate nell' '800, per proteggere le donne da ciarlatani e impostori, le leggi che proibiscono l'aborto hanno avuto un effetto paradossale nel '900. Impedendo alle donne di avere aborti sicuri eseguiti dai medici, favorivano le attività clandestine. Negli anni 60' ogni ospedale municipale negli Stati Uniti aveva un dipartimento affollato di donne affette da complicanze da aborto illegale.
Nella metà degli anni 60', le leggi statali incominciarono a cambiare per permettere alle donne un accesso sicuro fornito da medici autorizzati. Poco dopo questi "antigienici reparti di aborto" si svuotarono e poi chiusero.
Negli anni 40' più di 1000 donne americane morivano ogni anno per complicazioni da aborto illegale; oggi quel numero si conta sule dita di una mano. I decessi a causa di aborti illegali, comunque, non dimostrano adeguatamente il peso della tragedia.
Per ogni donna che è morta, molte di più sono rimaste mutilate, spesso sterili, castrate o entrambi. Nella maggior parte dei paesi in via di sviluppo le principali cause di ricovero ai servizi di ginecologia rimangono le complicazioni da un aborto illegale.
Le stime dicono che i decessi nel mondo connessi all'aborto variano tra i 60,000 e i 100,000 ogni anno.
La Romania ha impartito al mondo una dolorosa lezione sul del costo umano nel limitare un accesso sicuro all'aborto. Quando il regime di Ceausescu rese l'aborto impossibile da ottenere, la mortalità materna aumento' fino a diventare la più alta in Europa (circa 150 morti per 100,000 nati vivi). Dopo la deposizione di Ceausescu, l'aborto fu reso nuovamente disponibile e il tasso di mortalità materna crollo'.
A parte i contrastanti sentimenti a proposito del problematico tema dell'aborto, i dati della salute pubblica sono incontrovertibili: l'aborto legale migliora la salute delle donne. L'aborto legale è una degli interventi più sicuri nella pratica moderna, e la sua sicurezza è migliorate negli anni. Metodi migliori si sono evoluti, le tecniche chirurgiche sono migliorate, i medici sono diventati più abili a prevenire e trattare complicazioni.
Oggi il rischio totale di morte da aborto legale è minore di 1 ogni 100,000 interventi.
Al confronto, il rischio di morte per isterectomia è circa cento volte più alto. Il tasso di mortalità da aborto legale è minore di quello da un iniezione di penicillina.
La tecnica di aborto con aspirazione&curretage è arrivata dalla Russia e dall'Europa dell'est.
Un cambiamento veloce arrivo' durante i primi anni di legalizzazione dell'aborto. I risultati dello Joint Program for the Study of Abortion (che fu iniziato dal Population Council e continuato dai Centers for Disease Control and Prevention) e di altri studi rivoluzionarono la pratica dell'aborto. L' aspirazione&curettage dimostrò essere più veloce e più sicura che il tradizionale raschiamento. L'anestesia locale fu trovata essere più sicura che l'anestesia generale. Paradossalmente, gli aborti effettuati in cliniche private dimostrarono di essere più sicuri che quelli effettuati negli ospedali.La dilatazione e curettage rapidamente rimpiazzarono il travaglio indotto come intervento più frequente nel secondo trimestre.
Un cambiamento veloce arrivo' durante i primi anni di legalizzazione dell'aborto. I risultati dello Joint Program for the Study of Abortion (che fu iniziato dal Population Council e continuato dai Centers for Disease Control and Prevention) e di altri studi rivoluzionarono la pratica dell'aborto. L' aspirazione&curettage dimostrò essere più veloce e più sicura che il tradizionale raschiamento. L'anestesia locale fu trovata essere più sicura che l'anestesia generale. Paradossalmente, gli aborti effettuati in cliniche private dimostrarono di essere più sicuri che quelli effettuati negli ospedali.La dilatazione e curettage rapidamente rimpiazzarono il travaglio indotto come intervento più frequente nel secondo trimestre. |
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